CHI SIAMO

Incontro_NataleL’Associazione sportiva dilettantistica Kodokan Judo Vittorio Veneto nasce ed inizia la sua attività all’interno della palestra di Pontavai nel settembre 2007, su iniziativa degli insegnanti Sergio Posocco ed Enrica Cattai, affiancati da numerosi collaboratori e sostenitori. I soci fondatori l’hanno creata, come afferma lo Statuto, con l’unico scopo di promuovere l’insegnamento del judo, secondo i principi trasmessi dal fondatore dell’arte marziale, il Prof. Jigoro Kano. Ed è proprio per questo è stato scelto di chiamare la società “Kodokan” che in giapponese significa “la vera scuola per studiare la via” oltre ad essere proprio il nome della prima palestra di Kano.

Come affermano i due insegnanti l’obiettivo della società, che riflette quello per cui è nato il judo, è di trasmettere tutti gli aspetti della disciplina: educativo, culturale e sportivo con la convinzione che il judo possa essere di grandissimo aiuto per il raggiungimento del benessere mentale e fisico di tutti i praticanti.

I due valori portanti della Società sono il rispetto reciproco e la democrazia che si manifestano con l’accoglienza di chiunque sia interessato a praticare senza alcuna distinzione, e l’invito alla partecipazione di tutti gli iscritti alla sua crescita e al suo miglioramento.

Qui di seguito tre editoriali scritti dal tecnico titolare del Kodokan Sergio Posocco, che rispecchiano pienamente lo spirito dell’associazione.

 

JUDO E CRESCITA PERSONALE

“Il judo è l’arte dell’impiego controllato delle proprie risorse, insegna l’uso del corpo, di tutto il corpo, e ne esercita tutte le funzioni, abitua alla concentrazione, all’attenzione, alla decisione, alla rapidità delle risposte, all’intuizione.””Il judo richiede il principio dell’ amicizia e mutua prosperità, è amicizia con i compagni, è solidarietà, è rispetto per l’altro, è capacità di dare, è altruismo. inconsapevolmente, chi pratica judo costruisce dentro di sé essenzialmente generosità.””Tutto questo porta al controllo che è la base del Judo. Poco a poco l’attidudine al controllo di sé e delle proprie azioni nasce e si consolida inevitabilmente in chi pratica quest’arte, perché è l’origine dell’efficacia, del progresso, della tutela della propria e altrui integrità, del piacere di essere se stessi. E così il buon judoka impara sempre più a controllare le proprie azioni e i propri pensieri, progredendo sulla strada della consapevolezza, della responsabilità e della civiltà.”

Sergio Posocco, ottobre 2013

AL KODOKAN NON SOLO JUDO AGONISTICO

“Esistono due possibilità di praticare il Judo: come sport e come l’aveva pensato e voluto il suo fondatore Jigoro Kano. Ecco perché si parla di judo sportivo e di Judo Tradizionale.
Il Kodokan Judo Vittorio Veneto, oltre ai bravi atleti agonisti è frequentato anche da un gruppo di adulti appassionati che praticano quotidianamente questa disciplina con lo scopo di ricercare un benessere personale.
Questa ricerca non ha età e non ha fine, può durare l’arco di tutta la vita.
Il judo sportivo è uno sport, si pratica per vincere un combattimento o una gara. Il suo riferimento più importante è il “regolamento di gara” e su di esso si imposta l’allenamneto.
Il Judo tradizionale può essere anche essere uno sport, ma la cosa non è fondamentale.
E’ qualcosa di molto più vasto, ha differenti finalità ed è impostato alla ricerca di un benessere psicofisico dell’essere umano ed ad un suo miglioramento globale.
Questo significa che attraverso la sua pratica è possibile educare la persona cioè tirar fuori dal suo essere capacità e qualità tali da contribuire al miglioramento dell’individuo e della Società nel suo insieme.
Praticando costantemente il Judo si impara a conoscere glia altri e soprattutto noi stessi in quanto “la maniera di combattere” è lo specchio dell’anima e ci costringe a guardarci con sincerità e questo ci permette di affrontare meglio la vita.”

Sergio Posocco, settembre 2010

L’ALLIEVO DEVE CERCARE IL PROPRIO MAESTRO

  “Il Judo, metodo educativo creato da Jigoro kano, presuppone che alla base della ricerca e della sua trasmissione ci sia un maestro.
Il Fondatore diceva che l’allievo deve cercare il proprio maestro e seguirlo; poi verrà il tempo in cui anche l’allievo potrà diventare  Maestro,  ricercando al sua via.
 Gli Insegnanti del Kodokan Judo Vittorio Veneto, nato nel 2007,  hanno alle spalle un’esperienza trentennale, vera, fatta di fatica e di sudore, di pratica quotidiana con i propri compagni , di umiltà, di servizio e dedizione agli altri, senza tante chiacchiere o  esibizionismi creati anche nello sport come nella vita, da chi ha bisogno di apparire sempre il migliore.
Questa  pratica continua ed assidua, svolta con lo scopo principale di migliorare se stessi per essere utili agli altri, ha  contribuito  alla crescita sia personale che del Judo Vittoriese. Se si dimentica questo, si nasconde la verità e colui che è  maestro non deve aver paura di dire la verità,  principio fondamentale del Judo, perché se lo è,  la insegna agli allievi attraverso l’esempio e la pratica quotidiana.
Nel 2007,  è stato fondato il Kodokan Judo Vittorio Veneto, associazione che conta attualmente una sessantina di iscritti tra i quali diversi praticanti cinture nere che liberamente  hanno scelto di seguire i propri insegnanti in questa avventura.
Alcuni di loro sono già diventati insegnanti tecnici nel ruolo degli aspiranti allenatori e con il loro esempio contribuiscono alla crescita della società e del Judo in generale.  
Ci sono i bambini entusiasti di frequentare la palestra, dove attraverso il metodo Judo si cerca di contribuire alla loro educazione .
Ci sono gli amatori che praticano il Judo per puro diletto e che aspirano alla cintura nera.
Ci sono gli agonisti i quali competono nei vari tornei e formano la squadra del Kodokan ai quali non si smette mai di dire che l’importante non è vincere ma come si vince.
Ci sono gli ospiti di altre Società che ogni sabato vengono ad allenarsi e la loro presenza ci onora .
Grazie a tutti,  agli atleti, ai genitori, e a  tutti coloro che hanno permesso a Noi insegnanti del Kodokan  Vittorio Veneto di realizzare la nostra scuola di Judo.
Con gratitudine”

Sergio Posocco, febbraio 2009