28 Nov

Sergio Posocco cintura nera VI dan

Domenica 25 novembre è una data che entra a pieno titolo nella storia del Kodokan Judo Vittorio Veneto: il maestro nonché presidente della società Sergio Posocco ha conquistato il prestigioso grado di cintura nera sesto dan. Per raggiungere l’ambito riconoscimento, che è indicato dalla cintura cerimoniale bianca e rossa, Sergio Posocco ha dovuto superare dapprima una selezione per titoli e poi un lungo esame di fronte ad una commissione federale presso il centro olimpico di Ostia (Roma). Dopo aver discusso una tesi sull’insegnamento della sua tecnica favorita (“O Soto Gari”,  grande falciata esterna) la neo cintura bianca e rossa ha dimostrato il “Kodokan Goshin Jutsu” (kata dell’autodifesa),  l'”Itsusu no Kata” (forme dei cinque principi) e alcuni movimenti della sua tecnica con il prezioso supporto di Ivan Miraval come uke (colui che subisce), anch’egli tecnico del Kodokan e cintura nera secondo dan.

Il raggiungimento di questo traguardo corona un lunghissimo percorso di crescita nella pratica del judo che iniziò nel lontano 1973 a Vittorio Veneto, sotto la guida del Maestro Renzo Ondei.  La passione per la disciplina lo ha portato fin da subito a conoscere e seguire molti altri maestri che hanno progressivamente arricchito il suo bagaglio culturale, dal grande combattente friulano Marino Marcolina,  fino al brillante insegnante giapponese Hiroshi Katanishi, solcando moltissimi tatami italiani e stranieri in gare e stage.

Dopo aver sperimentato in prima persona l’agonismo Sergio Posocco ha forgiato numerosi atleti che si sono distinti a livello nazionale e internazionale e ha appassionato schiere di judoka di tutte le età alla disciplina con il suo entusiasmo e le sue abilità didattiche. Nella sua carriera in servizio nella Polizia di Stato ha anche approfondito il metodo dell’autodifesa. Nel 2007 ha fondato insieme alla moglie, maestra di judo e atleta master di spicco, Enrica Cattai il Kodokan Judo Vittorio Veneto, società con sede presso la palestra cittadina di Pontavai, che proprio l’anno scorso ha festeggiato i successi ottenuti nel decennale.

Questo traguardo è accolto con gioia ed orgoglio dai collaboratori e gli allievi della società che hanno di fronte a loro oltre ad un esperto maestro anche un grande esempio e uno stimolo continuo alla pratica e all’auto-miglioramento.